Quali sono le competenze manageriali più importanti nei prossimi anni? Come sperimentare nuovi modelli organizzativi innovativi, in linea con i nuovi bisogni dei propri collaboratori? Dove e come trovare l’energia, la passione e l’entusiasmo necessari per sostenere la nostra nuova progettualità professionale? Come superare la barriera della resistenza al cambiamento? Come passare dall’esperienza del singolo al valore della conoscenza condivisa nelle organizzazioni? Una nuova generazione di manager è chiamata ad essere protagonista. Manager che sappiano affrontare problemi nuovi con strumenti manageriali nuovi. Manager capaci di ri-mettere in discussione comportamenti, valutazioni, procedure, processi. Manager consapevoli che non esistono più rendite di posizione, per costruire una nuova cultura organizzativa per l’innovazione.
Dalle spiegazioni alle soluzioni
Per tutti questi temi vi sono ormai una quantità infinita di strumenti e di esperienze, di opportunità di confronto e di conferme. Oggi si può e si deve transitare in maniera decisa dalle spiegazioni alle soluzioni. E la soluzione è nel metodo e nella visione, portando innovazione nell’approccio di pensiero: è il Design Thinking. Design Thinking è osservare, farsi domande, sperimentare, confrontarsi con altre esperienze e contaminare le proprie conoscenze. Design Thinking è essere aperti e trasversali al nuovo che avanza e di cui si esperisce per innescare con metodo la fiamma dell’innovazione in un processo evolutivo e migliorativo continuo, che trova soluzioni al cambiamento nei processi, nei metodi, nell’organizzazione
Management può intendersi oggi come sinonimo di Responsabilità
Oggi più di ieri, bisogna essere consapevoli che il futuro della vita personale e professionale di molte persone dipende da quanto imprenditori, dirigenti e manager sono in grado di progettare il nuovo, di competere con successo sui mercati, di saper accompagnare il cambiamento nelle nostre realtà d’impresa, anche nelle più piccole. I cambiamenti di scenario e di contesto sono diventati più incerti, più veloci e più frequenti. L’abilità di guidare team e aziende attraverso questi mutamenti e saper cogliere le opportunità, è “impresa” essa stessa sempre più complessa e necessitante di strumenti adeguati alla contemporaneità, per adempiere alla responsabilità richiesta dai ruoli decisionali.
Nuove sfide per management sfidanti
Oltre alle difficoltà che accompagnano da sempre la vita delle organizzazioni, vi sono nuove sfide che caratterizzano questi tempi: la realtà multi generazionale e multiculturale che impone a tutte le organizzazioni di ripensare ai propri modelli di gestione, la necessità di coniugare l’efficienza con lo sviluppo in una fase di scarsità di risorse finanziarie disponibili, il recupero di motivazione a tutti i livelli delle nostre organizzazioni ed infine il prevalere della quotidianità sulla progettualità. Queste le sfide per costruire una nuova competitività delle nostre imprese, questi i nuovi temi di management. E’ indispensabile confrontarsi con questo livello di complessità, è necessario che i manager sappiano fare la differenza.
Management come nuove competenze
Le conoscenze e l’esperienza sono importanti ma rischiano di non essere sufficienti. Gestire il cambiamento richiede l’impegno per migliorare le proprie competenze. Il mercato ha necessità di nuovi manager capaci di saper leggere l’impresa che cambia, di progettare e costruire nuovi modelli organizzativi, di esplorare nuove soluzioni per le gestione dei collaboratori, di avere e sostenere una vision. Ecco la necessità impellente di profili alti, capaci di pensare da manager ed agire da leader. Management & Leadership. Due concetti che spesso si confondono e che esprimono la sintesi del contenuto di professionalità oggi richiesto a tutti coloro che hanno responsabilità di gestione.